Vaticano |
Città del Vaticano |
Biblioteca Apostolica Vaticana (BAV) |
Vat. gr. |
0354 |
2.A |
- Il testo biblico è copiato normalmente su due colonne di 30 righe ciascuna; solo i primi folia dei vangeli sono scritti a pagina piena.
- Scrittura maiuscola ogivale leggermente inclinata. La maiuscola ogivale, diritta o leggermente inclinata, è utilizzata anche per la lettera e i canoni eusebiani, per i 'kephalaia', i 'titloi' dei singoli capitoli dei vangeli e per gli scoli e le varie annotazioni marginali. Cf. Devreesse 1937, pp. 38-39: Degni (in D'Aiuto et al., 2000), p. 204-207
- programmata e capitula inseriti in una cornisce architettonica.
- il testo biblico è accompagnato da vari marginalia: i più significativi si trovano: al f. 18r su Matteo 1,15; al f. 19r su Matteo 1,18; al f. 21r su Matteo 2,23; al f. 23r su Matteo 4,18; al f. 30r su Matteo 8,2; al f. 51v su Matteo 17,24.27; al f. 74r su Matteo 27,17; al. f 131r su Luca 6,1; al f. 176v su Luca 24,13; al f. 177r su Luca 24,18. Per questi e altri marginalia cf. Mercati, 1904.
- Pericope dell'Adultera (Ioh, 7,53 - 8,11) atetizzata con obeli. All'inizio della pericope, sul margine interno della prima colonna, si legge ὑπέρβα per segnalare il brano atetizzato. Allo stesso modo fa il copista ai ff. 34, 58,121r -v, 122, 131v, 168v, 169v. |
copiste |
|
copié en 949 (souscription) |