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Textes et manuscrits grecs

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Résumé :

L'umanista bresciano Ubertino Posculo si recò a Costantinopoli, poco prima della conquista ottomana del 1453, per imparare il greco, e fu allievo, forse, di Giovanni Argiropulo. A lui appartennero tre codici greci: Vindob. Hist. gr. 60, Vindob. Philol. gr. 117 e Bremensis 11, quest'ultimo manoscritto donatogli dal vicebailo veneziano Battista Gritti a Costantinopoli. Nel ms. di Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile, 125, si conservano il poema epico-storico di Ubertino intitolato "Constantinopolis" e la traduzione della "Ultima visio Danielis", compiuta dallo stesso Ubertino a Pera nel 1454; li accompagna un testo latino adespoto e anepigrafo qui identificato per la prima volta come traduzione della sezione apocalittica della "Vita di Andrea Salòs" e qui attribuito allo stesso Ubertino. Di questa inedita traduzione si ricostruiscono, per quanto possibile, i rapporti con la tradizione manoscritta greca e si offre una prima edizione.

Copistes, possesseurs & autres

Nom Remarque Type Commentaire Tome Pages
Ubertino Posculo